Il nero dei capelli attraversa il confine
di altrui desideri. La sera, apro il portone
in quel momento due pallocchi
tagliano il corridoio, riempendolo di sorrisi
che rimangono per i giorni assetati. Ascolta
le mie preghiere, ascolta e riportami il profumo
del dubbio. Lasciami infarcire le tue smorfie
e che siano eterne come una bolla di sapone.
Antoleo è il binomio che naviga sul mio sentiero
a volte è più smarrito. Antoleo, ormeggio con il pane
e la linfa di un’acacia. Si perde lo spettacolo del fiore.
Lo spettacolo spaventa chi è rimasto fuori
ammattisce, se lo sguardo e i miei occhi
restano a respirare li davanti.