Sono sicuro che alle mie poesie, faccio del male
eliminando quelle parole che fanno stare bene
e poi aggiungo alcune cattive compagnie, loro
me lo dicono, ma che ci posso fare, mica
sono una poeta ? Infatti, cosa sono io?
Un’arrangiatore nella miniera da picconare
un po’ operaio e un po’ ammalato dei rumori
quelli che le parole producono
quando le avvicini tra loro. Mica sempre, alcune volte
cambia il suono a seconda del mio umore
loro, le poesie, soffrono quando allontaniamo
quelle che, tra loro, si piacciono di più. A me invece piace
che si conoscano meglio quelle che
non si parlano abbastanza, allora si
mi vedrei come un conciliatore di suoni.