Diversamente da qui estraggo
il tappo e butto via il fiocco, l’unica
formula che mi rimane addosso.
Alla fine del suo uso mi piacerebbe
vedere appesa la sua carcassa, tra le foto
del gruppo di noi in piedi. Noi in piedi
diversamente da qui, poggiamo le mani
in diverse orbite, più di altri misteri.
Diversamente da qui non viaggio più
neppure un chilometro, neanche un passo.
Diversamente da qui ho una gran voglia
di fuoco, di fiamma viva e vegeta. Fiamme lente
fatte con una bella legna di “Nocino”, quella
che scende dalle potature di casa mia.
Diversamente da qui mi perdo
in mezzo al traffico, buco una ruota
assaggio il vento blu sulle camicie
ti sdrai vicino la sedia. Qualche odore
assiste alla determina dell’ultimo passaggio.
Diversamente da qui non so fare
che aspettare. Vive di suo una fretta
per veristi sorridenti. Tu c’hai una colla
che diversamente da qui fonde i miei
due mondi così lontani e neanche tanto
colorati. Diversamente da qui
otterrò altro tempo, riempirò bottiglie
bio invendute. Mare e stucchi
diversamente da qui un altro me.