Quando dico amore, penso subito a te, e di più
per quello che vedono i miei occhi, lasciati
annegare sotto la pioggia, dentro l’esplosione
che mi provochi dentro. Amore quando ti vedo
tornare a casa, con le chiavi in mano, la fronte
zeppa di saluti, intrecci le buste con le fragole
meloni solo a Maggio. Sei il mio amore angelo
quando nel bagno lasci il vapore dei tuoi capelli
la spazzola dei cristalli, il saluto allo specchio.
Quando dico amore, cerchi il contatto nel letto
giusto per allontani, solo se vuoi dormire
io sto fermo, che è meglio. Amore quando
ti sembra tardi, giri lo sguardo sulla porta
raccogli il prezzemolo, lo tieni in mano, annusi
profondamente te. E’ il tuo senso dell’odore
che sei tu. Amore quando scatti sul divano
come una gatta affamata, padroneggi i miei
desideri da lupo selvatico, e non succede nada.
Amore quando vestita come un guanto, tiri via
tutto il solletico, per un’ultimissimo bacio, e
te ne vai gustando, il mare dell’uragano che sei.
Amore si ma, quando scivoli sulle parole
che non ti bastano mai, pretendi il sequestro
del mio aggettivo migliore, e te ne vai lasciando
la tua scia di parole. Amore si, le parole stanno
mai sole, proprio come quando dico amore.
Amore.
Amore.
Amore io guardo le tue spalle perfette, mentre
fai l’asciugamano per me, sei nuda più di un ruscello.
Vorrei tuffarmi nel tuo bicchiere di latte macello
più verde di quella che sei mai stata, nelle carni dei fossi
e io non capisco mai completamente, per esserne fuori
ma, la mia mente è troppo dentro la saturazione di ogni
completa immaginazione. Eccomi, troppo dentro
per uscirne solamente quando voglio io. Mi perdo
nel riposo del caffè delle otto spaccate. Quando dico amore
so di non farlo abbastanza, però il sugo per la pasta
lasciamelo qua. Mettici pure la cipolla rosolata, l’olio
solo extra vergine di giornata e il pomodoro diventa
una stupenda marmellata; mi piace il piatto caldo, diventare
fumante, come una pistola puntata sulla mie costole. E’ quello
il tuo istante da fermare oggi e sempre. Sei il mio amore quando
dimentico il tuo ennesimo compleanno, il regalo e il bacio
dell’altro anno, sono terrorizzato si, per davvero come
un oggetto che mi ha trafitto, e io ti guardo sconfitto
tu, modelli la speciale assoluzione. Infatti di Ottobre
ne abbiamo davvero piene le palle. Amore quando
i nostri desideri s’incontrano per un continuo
interminabile ieri e stiamo fermi a guardare l’amore
che riempie tutto quello che non non vogliamo.
Amore quando, amore quando, amore quando …