Nessuno si azzardi a predicare invano
che del domani siamo certi, anche del dopo
se trovi la finestra aperta, che dà sul fianco
della collina. Io ti copro di fiori e di matite colorate
ti ammanto di profumi, a me serve solo
esserci, niente più. Io ti vedrò salire le rampe
di quelle scale, per le tornate sulle colline
e il mare di tutte le mattine. Tu lasciami
i bei pensieri che ti hanno addormentato
prima di saziarti. Sarò contento di essere stato
un soldato di barche, un’anima che viaggia
dove il sole atterra su ogni spiaggia.